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  • LA BELLEZZA

    La bellezza è intrinseca alla natura e la natura viene direttamente da Dio. La bellezza non è un concetto, non la si può formalizzare e rendere comune a tutti. Se si segue la bellezza, essa porta a spiritualizzarvi, vi indirizza direttamente a chi siete perché viene direttamente dal cuore dell’esistenza. È possibile dunque afferrarla? Fermarla?... No! Non è possibile! Essa vi attraversa così come l’aria che respirate, e l’aria non potete afferrarla, non potete fermarla nei vostri polmoni... deve andare, deve venire da sé. Per tale motivo la bellezza spesso, è facile che la perdiate molto presto. La mente interviene per tenerla a sé, non la vuole perdere. Come si fa a imprigionare qualcosa che vive adesso, che accade in questo istante con qualcosa che non conosce la misura del momento Presente?   Godetevi la bellezza e se va via, se sparisce dai vostri occhi e dal vostro cuore va bene così, è un dono! Ricordatevi, come il cibo sparisce dai vostri occhi una volta mangiato lasciandovi sazi così la bellezza sparisce e lascia in voi una fragranza… siate presenti a ciò che vi accade dentro! E improvvisamente quando siete disposti a perderla e dirvi che essa muore, anche quella morte, quell’andare via diviene bellissimo! Non c’è nessun attaccamento da parte vostra eppure in qualche modo vi accorgete che la bellezza è rimasta, si è trasformata. La bellezza è arrivata, ne avete goduto intensamente a fondo, fino all’ultimo secondo, è andata via e anche lasciandola andare avete scoperto che c’è una bellezza che continua anche nella morte… siete rimasti presenti e con stupore avete constatato che lei fa parte di voi, che lei è voi. E voi non potete afferrarvi, potete solo ESSERE! Non siete un concetto, una formalità, qualcosa che viene reso comune a tutti… e anche se mancano le parole per descrivervi, sapete che esistete ADESSO nell’ADESSO. Ricordatevi della bellezza e vi ricorderete di Voi, di chi siete, di quel luogo senza dimora, di quell’adesso al di là del tempo, che pure vive ovunque e in ogni momento.   Dio è un viandante, non lo potete fermare per sempre, deve andare e se volete la Sua compagnia, dovete partire! - Marino Di Tanno

  • IL MAESTRO DISSE…

    La bellezza non è necessaria, è superficiale non è qualcosa che ci serve per vivere. I fiori, gli uccelli, i canti, i profumi, le stelle nel cielo… ne avete davvero bisogno? Eppure, questa superficialità porta all’uomo una percezione di qualcosa che si deve andare oltre, ma che cos’è questo oltre? La mente non riesce a capirlo; in effetti che cos’è? È raggiungibile? È irraggiungibile? Si trova da qualche parte? Oppure a parte di qualcosa? Ci si arriva scartando tutto? O includendo ogni cosa? Se è al di là, io posso prendere spazio in questo al di là? E se così è, io allora dove sono?   Se si è sempre vissuti in una casa come si fa a capire la Vita al di là di essa? Eppure, aprendo le finestre non ci si accorge che c’è un mondo lì fuori che è molto più grande? Quando ad esempio si vede sorgere il sole, a volte anche solo per un attimo accade che la superficialità che non ci serve per vivere fa la sua comparsa, ci ferma… rende tutto immobile… e quel sole ci porta oltre… questo oltre non è misurabile, non lo si può contare e se lo si conta come uccelli che stanno volando all’orizzonte lo si è perso. Quell’oltre di sicuro deve essere un tutt’uno con gli uccelli… i fiori… il sole… le stelle… in quanto non vengono separati e se li si separa, si è persa una grande opportunità, si è persa l’incredibile ebrezza di essere un Tutt’Uno con la Vita! Così i vostri occhi, anch’essi se visti dalla mente appaiono come 2 oggetti staccati, ma la vista che vi danno non è forse Unitaria? E solo perché avete 2 occhi non vuol dire che ci siano 2 soli che stanno sorgendo uno in un occhio e l’uno nell’altro. Il sole è sempre lo stesso! Quando un giorno mi trovavo in India, nell’Ashram di un caro Maestro, sul mio letto era stata posata una foto che lo ritraeva. In pochi giorni mi erano state regalate 2 delle sue immagini. Era notte in quel momento e io stavo parlando con Lui da cuore a cuore, a un certo punto però non seppi più a quale foto dovessi rivolgermi. Spostavo lo sguardo da una all’altra come se dovessi scegliere con chi parlare e proprio in quel momento che stava accadendo in un bellissimo adesso, con Amore il MAESTRO mi disse: Solo perché ci sono 2 foto di Swami, non vuol dire che Swami è diviso in due. Swami è sempre UNO.   Aveva ragione! Anche se esistessero infinite foto diverse di un identico soggetto, questo, in qualche intrinseco modo rimarrebbe sempre lo stesso.   ESERCIZI DEL QUI 1. Un modo semplice che si ha di essere QUI, nell’adesso, è di ricordarsi costantemente del respiro soffermandosi a respirare dalla base del naso, dalle narici. Questo permette di spezzare rapidamente l’immaginazione della mente e vi porta a essere immediatamente qui.   Portare a essere qui?! Sembra quasi bisogni spostarsi andando da un luogo all’altro, non è vero? Ma questo QUI dov’è? La mente ha creato un altro tempo, un altro spazio e voi ne siete stati catturati ma questo tempo, questo spazio non è reale, è qualcosa di fittizio per questo sembra che ciò che sta accadendo si trovi in un altro luogo. Tuttavia, solo ciò che sta accadendo adesso è reale!   2. Quando vi trovate spesso a pensare, immaginare, fantasticare… un’altra àncora che si ha per ritornare velocemente nel Qui, è porsi delle domande. Dunque, prendete l’abitudine di tanto in tanto di domandare a voi stessi: Che cos’è reale per me ora? Dove sono? Che cosa sta accadendo adesso?   Questo adesso, questo luogo è l’unico che la mente non conosce! Se vi portate adesso, qui, proprio in questo esatto momento la voce della mente svanisce. Il respiro, la domanda con cui ci si interroga è la vostra via d’uscita, la porta che vi porta fuori da quella casa per raggiungere quel luogo che la mente pensa sia… altrove… è lei a essere altrove non il momento presente. Ritrovate la giusta prospettiva perché solo così la vostra vita sarà collocata giustamente e mai più avrà punti di fuga sbagliati.   Il Qui esiste ovunque in tutte le dimensioni in cui andate, il Qui è una presenza e questa Presenza è il Divino. - Marino Di Tanno

  • LA VOLONTÀ

    Soltanto il Divino può rendere Divina la vostra esistenza. Un giorno nei regni di luce un caro maestro di nome Lahiri Mahasaya mi disse: <>   Che cosa sarebbe questa Volontà? E a chi appartiene? Se si osserva il respiro nelle cose del mondo e tra queste anche il proprio, ci si accorge che sia se si è consapevoli oppure no del proprio respiro, i corpi continuano a respirare comunque, come se ci fosse un’intelligenza a guidare ciò che viene dalla Vita. Dunque, è davvero necessario conoscere questa Volontà? La Volontà è sempre e solo UNA, ma noi vediamo tanti corpi e pensiamo che a ciascun corpo corrisponda una vita e una volontà diversa. Tuttavia, l’Esistenza che sta contenendo tutte le vite e le volontà, non è la stessa per tutti? L’Esistenza è UNA e UNA è la Sua Volontà. È proprio perché la mente non La conosce che ci si arrende e nella resa ci si purifica.     AZIONI DI PURIFICAZIONE Siate gentili con tutte le creature! Nella gentilezza è profusa un’armonia, un equilibrio, un punto e un cuore caldo verso ciò che vi sta facendo esistere. Abbiamo modo di sperimentare questa gentilezza sempre e non solo nelle situazioni più favorevoli dove esprimerla è più facile. La vera gentilezza è al di là di qualsiasi affronto e confronto. Non è che si prova gioia a essere derisi, contradetti da coloro che vivono in un mondo dove la mente ha creato la sua percezione di una personale volontà ma, questa non comprensione è temporanea. E voi non siete gentili perché loro sono arroganti, il motivo è semplice, l’anelito è puro… la ragione è perché quell’intelligenza che sta permeando ogni forma, sta permeando anche la vostra. È per Amore di questa intelligenza da cui siete venuti al mondo che voi siete gentili, per l’Amore che vi viene concesso di esistere. E con questa gentilezza non solo riscoprite la vostra Divinità ma risvegliate nell’altro quella stessa Volontà in cui ci si è immersi, si è dato spazio di fluire in sé stessi.   Lasciate che l’amore in voi fluisca e che il cuore abbia cura di ciò che è più fragile e più piccolo! Quando si inizia a trattare con gentilezza la Creazione in cui si è immersi, l’Amore dovrebbe iniziare a fluire spontaneamente e da qui accorgersi che c’è un legame tra l’Amore e la Presenza. Infatti, non c’è alcun bisogno di andare in cerca dell’Amore, Essere Presenti è già un atto di Amore! Quando da ciò che è più grande si è appreso molto, non resta che apprendere da ciò che è più piccolo. Lasciate che il cuore abbia cura di ciò che è più fragile e ciò che è più piccolo venga portato in primo piano! Il piccolo è una qualità che deve essere portata alla luce, perché in essa si riscopre la compassione. Un buon esercizio è quello di dare il senso dell’esistenza a ciò che si reputa insignificante: gli insetti, i fiori, l’erba, le pietre… gli altri… affinché tutto sia degno di vivere quanto lo siete voi.   Ricordatevi che tutto ciò che si ha e si dona viene dalla Vita! Se tutto viene dalla Vita quale preoccupazione dovrebbe ostacolarvi? Perché essere attaccati a ciò che vi viene comunque dato? Anche adesso non vi è stato concesso un altro respiro e un altro e un altro ancora e come il respiro che ne segue uno dopo l’altro, la Vita si prende cura di voi allo stesso modo con cui si prende cura degli uccelli, dei pesci, degli alberi, di tutti gli esseri che vivono liberi! Ma voi desiderate davvero essere liberi? Dovete perdere il senso della vostra Vita, perché anche quel senso è un attaccamento della mente. Se non ci fosse quel senso che cosa fareste? Cosa avete davvero di vostro nella vostra incarnazione su questo pianeta? L’unica cosa che è vostra e vi è dato di accrescere e acquistare sulla Terra, è la vostra PRESENZA! Non c’è altro! Tutto il resto serve a farvi crescere in questa direzione affinché da umani diventiate Divini.     <>   - Marino Di Tanno

  • LO SPIRITO DEL FIUME

    È già più di un anno che vivo in un luogo attraversato da un fiume. Ricordo che le prime volte non vedevo l’ora di meditarci ai suoi bordi. Ho sempre amato molto il mare, a dire il vero. Sarà perché il mio nome stesso lo contiene o perché da bambino mi ha aiutato a guarire… col tempo però, viaggiando e vivendo sempre in nuovi luoghi del mondo ho cominciato ad assaporare ed entrare a fondo come un sasso che cade nell’acqua in ciò che possiamo definire l’Oceano della materia. Quando si entra nel cuore di questo Oceano, c’è un vasto sentimento che ci chiama e ci unisce, potrei definirlo Amore, un Amore con la “A” maiuscola, ma è di sciuro qualcos’altro a cui le parole fanno fatica ad accedere. E imparando a restare in questo AMORE, ho finito per ritrovarmi in compagnia di tanti bellissimi Esseri… dalle fate, agli elementali, ai deva, agli Esseri delle stelle, alle Guide, ai Maestri. Ma tutti questi appellativi si sono riassunti, almeno per me, in fratelli e sorelle di Luce. Certo che per raccontare un singolo fatto, ci giro davvero molto intorno alle parole, eh? Bè, senza che mi dilunghi più di tanto, in questi giorni a fianco del mio fratello fiume, ho iniziato a ripetere e mettere appunto il corso “Oltre l’astrale - Risveglio nei regni di luce - la fiamma d’amore di Atlantide e Lemuria”. Ormai le nostre chiacchierate sono diventate lunghe, però non le facciamo quasi mai usando le parole, i nostri dialoghi, i nostri discorsi avvengono sempre da cuore a cuore dentro a quell’Oceano immenso fatto di quell’Amore con la “A” maiuscola. Tutte le volte che ci passo anche se non posso toccare la superficie del suo corpo fatto di acqua, ma mi ritrovo a guardarlo dall’alto di un ponte, si fa sempre sentire da me! Come un vento personale, come un saluto di chi non si dimentica di un fratello fatto di carne. La sua energia entra nel mio campo energetico e la fa vibrare forte! Sorrido sempre quando avviene e tutte le volte mi fa sentire fortunato a poter Amare al di là del fisico, al di là di tutte le costruzioni mentali che l’essere umano ha costruito intorno a sé… poter essere libero di Amare a questo modo è illuminante e mi auguro di poter continuare ad andare ancora più a fondo in questo tipo di Amare l’altro anche nei confronti di un altro essere umano. Ad ogni modo, io e il mio fratello fiume ormai ci ritroviamo facilmente in altre dimensioni più sottili, quando anch’io con la mia coscienza posso correre più veloce di un pensiero, e assieme a lui danzare e scivolare e gioire come le stelle d’estate che cadono sulla superfice di questa bellissima Terra. Aaah penso di essermi dilungato ancora… come vi stavo dicendo, in questi giorni in cui stavo preparando le lezioni da tenere durante il corso che si terrà il 19-20 giugno, gli ho chiesto se avesse voluto darmi un messaggio da poter condividere con i partecipanti. Così, nel tipico linguaggio comune agli Spiriti di Luce, in semplicità e con un gioco di parole, mi ha dato ciò che più io stavo cercando da lui che non lui da me. Sono stato molto felice che mi abbia accontentato, ad essere proprio sincero, volevo presentarvelo e raccontare di lui molto prima, ma ho colto questa bella occasione per farlo. Ho realizzato infatti anche un breve video. Era da tempo che non mi dilettavo a crearne uno. Da ragazzino ero solito guadagnarmi qualche soldo in questo modo, partecipando a diversi contest. Bè, spero possa piacervi e possa trovarvi pronti al corso che non vedo l’ora di condividere con gli altri miei fratelli e sorelle. Con tutto l’Amore da quell’Oceano immenso da cui veniamo, vostro fratello Marino :) Se i sottotitoli non si attivano automaticamente, guardare il video direttamente da YouTube.

  • Il Centro, l'Equilibrio, la Presenza, Dio

    Per me è sempre più difficile spiegare ciò che è estremamente semplice e alla portata di tutti. Parliamo spesso di spiritualità, di Guide, di Maestri, di Dio, della Vita... ma più vivo e più mi accorgo che il motivo per cui stiamo vivendo ci scivola addosso giorno dopo giorno e non lo vediamo. Per questo amo molto la semplicità e ad essere sinceri nella mia quotidianità parlo molto poco di ciò che possiamo chiamare spirituale e quando lo faccio, a volte mi sembra molto innaturale farlo. Perché siamo già Divini, siamo già illuminati e viviamo già in altre dimensioni, quelle stesse dimensioni che ci sforziamo tanto di raggiungere. Più vivo e più il paradosso diventa largo. Ma è questo il gioco che sta vivendo l'umanità. Chi è troppo terreno non vede la sua parte spirituale e la parte spirituale del mondo, chi diventa troppo spirituale comincia a fuggire da quella terrena e dal suo stesso corpo. Seppur l'approccio è quello di voler ascendere, risulta ad ogni modo errato. Sempre più spesso quando le mie Guide mi parlano, sono solite ripetermi che se il lavoro su di sé ci porta a sbilanciarci troppo sui chakra alti tralasciando quelli bassi, e quindi ci porta a un cattivo lavoro dei centri, questo risulta dannoso e sforviante. Abbiamo acquistato un corpo e lo ignoriamo quando scopriamo o ricordiamo che siamo Divini. Ma il lavoro più grande e importante è proprio quello che abbiamo sotto il naso. Per questo la mente non diviene mai muta. Non riesce a capire da che parte stare, nel cielo? o sulla terra? o da nessuna delle parti? Se non ci sono estremità la mente si calma e diviene UNA. Pertanto, Unite il Cielo e Unite la Terra dentro di Voi! Il nostro più grande compito è quello di equilibrare le nostre parti, di trovare prima ancora di una centratura, un radicamento. Quando cominciamo a radicarci anche la centratura si forma e a sua volta trova il suo centro. Sì, perché il centro a sua volta contiene un centro e l'equilibrio a sua volta un equilibrio, quello che sostiene Tutta la Creazione. Il Centro dentro al centro, l'Equilibrio dentro l'equilibrio è ciò che viene chiamato Presente e questo Presente Dio. - Marino Di Tanno

  • VERSO IL NUOVO MONDO

    Un giorno, al mio risveglio un Essere di luce di nome Kryon mi disse: Lo capiremo che noi-i nostri corpi eravamo già pronti e abbiamo atteso, e che tutto quanto era una preparazione al Nuovo Mondo che sarebbe venuto!   I tempi sono maturi e la vostra Divinità è pronta a fiorire. Si avvicinano con maggiore fretta i giorni in cui sarete messi con le spalle al muro. Ciascuno sta continuando a correre perché c’è ancora spazio… presto non ce ne sarà più né fisico ma neppure mentale. L’energia che si sta risvegliando sulla Terra sta costringendo all’energia mentale di restringersi sempre di più, sempre di più… Questa è l’energia del vero risveglio che non è mai accaduta prima d’ora su Gaia. Lei stessa la sta canalizzando in Sé stessa per tutti noi. Arriverà il momento in cui sarete costretti a vivere in una fascia mentale molto stretta fino a raggiungere una sola verticale, che è quella che accade nell’ADESSO! Questa energia sta permettendo di far abituare l’essere umano a vivere nel presente, nel qui e ora. Ma quando arriverà quel momento in cui la mente non avrà più spazio, che farete? Voi siete pronti? Vi siete preparati a vivere in un solo momento? Tutti gli esercizi, i giorni, gli anni di purificazione sono serviti a raggiungere questo tempo di risveglio, non c’è altro motivo.   E se non ricordate chi siete che senso avrà avuto la vostra esistenza? Se non si ricorda chi si è tutto ciò che si crede di essere, di fare, di dire non ha alcun valore. Si sarà persa una grande opportunità… ancora una volta. Quale scopo credete che abbia la vostra esistenza, se non quella di ricordare e di incarnare la Divinità che siete?   Sono triste per questa Terra, non per i giorni che verranno perché essi lo so, saranno bellissimi! Ma perché nonostante tutto l’Amore che il Divino ci sta offrendo affinché ci ri-svegliamo, noi buttiamo via quell’Amore deridendolo e dicendo: non mi serve… sarà per un’altra volta! Un giorno lo rimpiangeremo… e con Esso tutte le occasioni sprecate, tutte le mani che ci sono state offerte… e avremo di nuovo un rimpianto di aver scordato tutto, di non aver fatto quello che ci eravamo promessi di fare una volta giunti sulla Terra. Oh il rimpianto dell’Anima per le proprie promesse mancate sono le più pesanti! Ancora una volta si è mancata l’opportunità per il quale esistiamo… si è mancato il punto, il senso, il non aver ricordato chi si è! La nostra Vita sulla Terra non ha un vero senso, Lei è il senso di sé stessa… ma se proprio ce né deve essere uno è quello del nostro risveglio! Se voi ci siete, Tutto ha un senso anche ciò che non lo aveva. Il vostro RISVEGLIO è il senso stesso della vostra esistenza!   Io sto andando, vi lascio con Amore queste parole… con infinita luce, vostro fratello Marino

  • IL CORPO DI LUCE DELL’AMORE

    Quando due anime incarnate si incontrano, non si incontrano solo i loro corpi ma anche i loro centri energetici. Se le energie dell’uno e dell’altra sono simili viene a crearsi una reazione e l’energia di uno comincia a fluire in quella dell’altra. Questo accade anche se i loro corpi si trovano molto distanti.   Man mano che i giorni passano, ci si nutre della presenza dell’altro. La si percepisce in ogni istante, sembra proprio che ovunque vi voltiate e muoviate lei non si stacchi da voi, per questo l’unico pensiero che gli innamorati hanno, è quello rivolto alla propria amata/o. Quando le energie trovano posto in entrambi, si viene a creare un nuovo corpo di energia che è il corpo di luce dell’amore, della loro unione energetica. Essi più che raggiungere l’altro desiderano far parte di quel corpo di luce perché desiderano unirsi! Vogliono sentire che l’altro è dentro di sé, e l’unico corpo che può contenere entrambi insieme è quello di luce. In sostanza quando 2 anime incarnate si amano, non si amano mai in 2, sempre in 3. Accade così per tutto e per tutti!   Che cosa si vede in realtà in quel corpo di luce? Si potrebbe scorgere una moltitudine di sfaccettature, una danza continua che contiene le qualità che sono in armonia con le vostre e altre che invece sono risvegliate nell’altro ma in voi sono assopite. E ancora punti luminescenti che sembrano proiettarsi verso un oceano vasto dove neanche la parte più conscia di chi appartengono ne è ancora a conoscenza e da qui percepire le qualità insite, pure e cristalline dell’anima. Spesso anche la forma che si scorge è avvolta da un alone lucente, proprio come se fosse immersa in un bagno di luce e naturalmente quella forma per voi è perfetta! È l’esempio più esemplare! Ma l’aspetto luminoso che si scorge in qualcuno spesso lascia anche forvianti, in quanto il corpo fisico potrebbe non apparirci bello quanto quello di luce. La luce modella la forma anche in base alla nostra percezione stessa di bellezza e i confini, gli orizzonti e le misure sono sempre più ampie e multidirezionali così che nel corpo di luce dell’amore voi potete scorgere un solo corpo ma anche i singoli corpi separati e ognuno potrebbe anche vedere se stesso nel modo che preferisce e potrebbe essere visto secondo quello che preferisce l’altro.     MEDITAZIONE DEL CORPO DI LUCE DELL’AMORE L’amore produce una sostanza molto densa all’interno di entrambi gli innamorati, quasi assomigliasse a una sostanza mielosa e i loro corpi agli alveari di quell’amore. Questa esperienza di amare qualcuno è una grande occasione e non la si dovrebbe perdere inconsapevolmente! Essa più di tutto sta risvegliando la consapevolezza che l’Amore è una Presenza e questa Presenza è densa, mielosa, amorevole e più si è Presenti di Lei e più Lei continua a espandersi. Dunque, quando vi trovate soli e colei/colui che amate non è fisicamente presente, sedetevi al centro di una stanza. Rimanete semplicemente fermi, ad occhi chiusi e fermi nel qui e ora ascoltate crescere dentro di voi questa Presenza, questo Amore. Soffermatevi sul respiro e impreziosite il vostro respiro dell’amore che sentite per la persona che state amando ed espandetelo lentamente in tutta la vostra stanza. I respiri dovrebbero diventare sempre più profondi, giacché accade che più si è presenti e più anche il respiro si allunga e a quel punto l’energia comincia a salire verso i chakra più alti e comunemente si sperimenta una sensazione orgasmica nel chakra della corona; arrivati a sperimentare questo tipo di amore avete cambiato l’energia in cui vi trovate con una qualità più sottile. Quanto detto potrebbe davvero apparire molto semplice, e lo è, perché l’amore è semplice e più si porta avanti questa pratica di riempire la stanza in cui si è con l’amore di chi si ama e sempre più si inizierà a essere catturati da un canto, una fragranza e vi sembrerà proprio che ovunque vi voltiate e muoviate questa come un’ombra di luce non si stacchi da voi!   E se non ci fosse un partner, si potrebbe comunque meditare attraverso il corpo di luce dell’amore?   La Creazione vi contiene e così come contiene voi contiene anche la persona che si desidera amare e che in qualche modo la si può identificare come parte stessa della Creazione. La sensazione che potreste sperimentare è illuminante perché il corpo di luce di Amore che si crea tra voi e l’intera Creazione è semplicemente immenso, infinito! Ma voi state giocando con una sola forma e questa potrebbe prendere interiormente delle sembianze oppure apparirvi come una semplice percezione… ben venga qualunque sia il modo con cui vi si presenti la Creazione. Alla fin fine l’esperienza che viene dal corpo di luce con un’altra anima dovrebbe portarvi a vivere proprio quest’ultima esperienza. Infatti i 2 innamorati dovrebbero al culmine della loro unione non avere più una propria identificazione e quindi sentirsi separati. Anche se non esiste un vero culmine perché il corpo di luce continua ad espandersi sempre di più, sempre di più… fino a che anche voi e l’altra anima con cui avete creato il corpo di luce dell’amore della vostra unione, vi riversate per sempre in quello dell’intera Creazione che come suoi figli contiene tutti i corpi di luce dell’amore stesso, che Egli è! - Marino Di Tanno

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